L'ho scoperto oggi, nella ricerca di un 'ristorante vero e semplice' in cui mangiare del ottimo pesce in un posto bello, riposante e rilassante sul mare - niente fronzoli, niente 'fuffa'. E posso dire, sensa esitazione, che questo è già da oggi, il mio nuovo ristorante preferito per una mangiata di pesce sul mare, ogni volta in cui tornerò a casa in Abruzzo.
Sono cresciuta con un padre di origini Abruzzesi di altri tempi che mi ha insegnato ad amare la vera Abruzzo: verace e genuina, senza fronzoli ne pretenzioni.
Ecco, La Conchiglia, rispecchia esattamente quella che è la mia idea della 'vera Abruzzo'.
Non è uno di quei ristoranti pretenziosi, ne una di quelle 'finte trattorie', costose basate solamemte su "tanta scena e poca sostanza".
È davvero un ristorante meravigliosamente genuino, accogliente, riposante come luogo, e romantico, posizionato sul ciglio della spiaggia.
Il menù è ben studiato e offre un'ampia scelta di primi piatti - la pasta fatta in casa da loro - e secondi di pesce, freschissimo ed eccezionale.
La frittura di pesce è bellissima, abbondante e ben presentata; la portata di di cozze è altrettanto abbondante, saporite e ben condite con un sugo squisito e abbondante nel quale 'puciare' il pane.
Servono appunto un pane buonissimo, di quelli 'casarecci', croccante e saporito - che non mancano a rifornire man-mano che lo si divora!
Oggi abbiamo mangiato una spigola cotta al forno che si scioglieva in bocca come 'un burro'. Per quattro di noi che lo mangiava, c'e ne hanno portato uno intero, sufficiente per sfamare i più affamati ed esigenti delle 'buone forchette' come noi.
Faccio un appunto per menzionare che abito a Milano e che quindi, sono abituata ad un certo standard, e posso dire che la qualità del cibo, le materie prime, la preparazione, la presentazione e la cordialità dei gestori/ del personale - farebbe invidia al migliore dei ristoranti di pesce a Milano, pur riuscendo a mantenere quell'atmosfera genuina, meravigliosamente riposante e semplice, senza fronzoli, che francamente non pensavo più di trovare al mare qui in Abruzzo, dopo che gli ultimi posti che frequentamo erano ormai chiusi.
Pietro, penso fosse proprio il cuoco nonché forse il gestore, ci ha consigliato personalmente quello tra cui optare per pranzo, ed è stato attento a quelle che erano le richieste di ciascuno dei miei familiari, senza essere minimamente "pushy" e ci ha portato a tavola esattamente quello che cercavamo, senza alcun tipo di 'pressione' nell'ordinazione.
Il personale ci ha curato costantemente con attenzione nei minimi dettagli, senza invadenza ma sempre tanta gentilezza e pacatezza.
Per concludere la mangiata di pesce, ci ha sorpreso il gelato, artigianale fatto anche questo da loro, degno di un'amante del gelato artigianale come me!! Buonissimo!! E per i più tradizionali, abbiamo assaggiato anche i loro 'celli pieni', i tipici dolcetti Abruzzesi di frolla ripiena di mosto cotto, buonissimi.
Il locale è davvero ben curato, è elegante ma con uno stile riposante e adatto al contesto sul lungo mare, con interni di legno e tavoli ricoperti di belle tovaglie semplici bianche abitante a tovaglie azzurre, ben sparpagliati e diatanziati fra loro. La struttura di legno ha grandi finestre che danno sul mare, a 3-4 metri dal ristorante.
Il personale è davvero accogliente, gentile, e chiaramente appassionato della tradizione dell'ospitalità e della cucina del territorio.
Sta male parlar di soldi, ma per offrire un'idea sui prezzi, abbiamo speso solo €130, avendo sfamato ampiamente una famiglia di 5 adulti, mangiando e bevendo divinamente - più che onesto!
Prego ai gestori di questo ristorante di non cambiare di una virgola.
Non cambiate nulla, per favore!
Non vedo l'ora di tornare, e ritornare ogni qualvolta tornerò in Abruzzo, nella speranza di ritrovare Pietro (lo chef) e Remo, che ci ha accolti e seguiti come fossimo stati di casa. Grazie La Conchiglia!
Beatrice e famiglia :)
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