Fabio
Data recensione: 2021-09-11
Data recensione: 2021-09-11
+4
Il locale è un presidio slow food, cosa che si respira in tutto. Sin dalla location, in un palazzo antico di fronte una piazzetta chiusa, che diventa bellissimo scenario per mangiare all'aperto. Dentro il locale è strutturato su due livelli, pulito, ordinato con un arredamento che è tipico di un'enoteca, adornata da moltissimi libri. Il menù è coinciso, offre ottime alternative, ma non ti fa perdere tra mille scelte. I primi la fanno da padrone, con buone scelte per quel che riguarda i secondi piatti. Leggendo si capisce la cura per la scelta degli ingredienti. Cosa che viene fortemente ribadita quando il cibo arriva in tavola. Assaggiandolo capirete subito che la materia prima è del luogo, raccolta e lavorata. I salumi sono superlativi, così come le verdure, coltivate da loro. A tutto ciò si aggiunge una carta dei vini che punta tutto sulla Calabria. La cosa non mi dispiace per nulla, anzi. I prezzi, vista la qualità, sono del tutto adeguati. In quattro, con una bottiglia di vino, due primi, due antipasti discretamente ricchi ed un tagliere, abbiamo speso complessivamente meno di 80€. Unica pecca (perciò tolgo una stella) è stato il servizio, che probabilmente dovuto al periodo fuori stagione, era visibilmente sotto stress, cosa che si rifletteva un po' sul servizio. Ma la mia va presa non come una critica, ma come uno sprono a migliorare. Ci tornerò sicuramente.





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