Rifugio Alpino Monza-bogani

Si mangia da dio. Segnalo il salamino di pecora, i tortelloni patate salsiccia e l'agnello. Persino il caffè era buono. E son simpatici, che non è scontato.

Il cibo è davvero ottimo, il rifugio dove ho mangiato meglio in assoluto. Gestori cortesi , Ve lo consiglio ‼️

Bellissima escursione partendo da Vò Moncodenso sopra Cainallo ad Esino Lario. Per parcheggiare a Vò Moncodeno è necessario pagare il biglietto presso l'unica colonnina vicino al Rifugio Cainallo - prima di salire - tariffa unica 4€ al giorno (guardare il sito del comune per parcheggi prolungati in caso di escursioni di più giorni). In 1h e mezza circa (dipende dal passo) si arriva al Rifugio Arnaldo Bogani del CAI di Monza da cui è possibile proseguire per altri rifugi compreso il Brioschi e, da li, alla vetta della Grigna. Il rifugio è gestito da delle persone squisite ed appassionate. Il menù offre una discreta selezione di prodotti locali tra cui le Patole di Esino (dei ravioli di patate ripieni di carne) oltre a più tradizionanli brasati, salsicce alla griglia con contorno di patate o di polenta.

Gestori alquanto cortesi, ma soprattutto specifico l'ottimo cibo e la provvista a svariate pietanze adatte ad ogni cliente. Tengo a specificare l'ottima classicona polenta, con vari tipi di carne, oltre che i dolci.

Rifugio ben tenuto, sempre organizzato. Si mangia benissimo. Disponibilità stanze singole o camerata. Rifugisti gentilissimi. In estate sempre aperto, in inverno meglio una telefonata. Bellissime passeggiate per arrivare al rifugio e da esso. Potendo ci tornerei più spesso.

Rifugio a metà strada verso la cima della Grigna. Molto bello e ospitale con tavoli interni e esterni. Raggiungibile dal Cainallo ( Esino Lario) in 1h30 di cammino per boschi

Ai piedi della Grigna un carinissimo rifugio per un riposo dal cammino dal Cainallo alla cima della Grigna. Gestori gentilissimi e cibo molto buono.

Una passeggiata che dal parcheggio (a pagamento) di Vo' di Moncodeno-Cainallo (Esino Lario), dura circa 1h. 30' con un dislivello di ca. 400m, che si affronta quasi tutto nell'ultima parte di cammino. Il sentiero è quasi sempre ben tenuto, tranne un paio di tratti in cui stare un pochino attenti perché passano su delle sassaie. Nel complesso non è difficile ma un po' di allenamento serve. Mio figlio di 7anni l'ha affrontato egregiamente, nonostante non sia abituatissimo, io verso la fine ero un po' provata. Il paesaggio vale però la piccola fatica, uno dei più belli e variabili che ho visto! Il rifugio è a 1800m di altezza, è classico, accogliente e pulito. Si trova a metà strada con il rifugio Brioschi. Ha camere ben suddivise con letti a castello anche per 2/3persone, coperte a disposizione e 1 bagno comune. La colazione è abbondante e con varie torte fatte in casa deliziose, servita all'aperto o nella sala da pranzo con stufa a legna. Si può pranzare e cenare ma noi non l'abbiamo fatto. Tanti tavoloni all'aperto, su cui mangiare. I gestori sono una bella famiglia simpatica e disponibile. Non c'è acqua potabile perché non ci sono fonti nella zona ma si può acquistarne in bottiglia.

Fatto tappa ( caffè e dolcetto) prima di proseguire per il rifugio Bietti Buzzi, dal parcheggio si prende il sentiero 25 e in un ora circa si arriva senza troppe difficoltà

Siamo stati a mangiare la Cassœula accompagnata da una polenta....semplicemente fantastica... Rifugio accogliente e personale accogliente.....