Recensioni di Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia

@piazzettamilu una stella #michelin ,offre un percorso degustativo ampio, diversificato, che tocca varie tappe ,sensazioni ed emozioni . Un influenza sicula vista su qualche piatto , che mi ha riportata a casa , ho avuto modo di assaporare la Kobe in un modo superlativo ma anche di più. La perfezione! Con caramello di soia e panna acida con erba cipollina ..... ne avrei mangiata ancora e ancora e ancora ...... Crudi di mare freschissimi, presentati in modo molto contemporaneo e alla giusta temperatura. Ho adorato il menu, un esplosione di sapori e odori ,tra terra e mare , tra tradizione e innovazione , tra aspettato e inaspettato . Si è fatto strada prepotentemente tra i miei preferiti , fornendomi più di un valido motivo per tornare . Servizio attento e impeccabile. Anche il mio cognac alla pera adorato era presente in carta . Che dire .....Bravi bravi bravi

Abbiamo mangiato abbastanza bene anche se l'acino d'uva di benvenuto era un po' presuntuoso e la scarpetta nel ragù ci ha lasciato perplessi (ma la rosetta era eccezionale). La pescatrice era impiattata veramente male e non di eccellente sapore. Il resto era buono ma, per avere una stella Michelin, ci aspettavamo sicuramente di più. Buona la scelta dei vini (molto capace il sommelier) e i dolci

CHE SCOPERTA La location nelle immediate vicinanze del Lungomare di Castellammare, abbastanza comodo il parcheggio c'è un garage nelle immediate vicinanze. Entrando la cucina a vista è assolutamente un plus che merita, soprattutto perché da l'idea che è assolutamente quello il fulcro del ristorante. La mise en place è super minimalista, tovagliato candido e ricercato, come sono ricercati i piatti che variano tantissimo e sanno stupire. Il ristorante ha una stella Michelin, ma non è stato questo il motivo che mi ha portato a provare, ma la scoperta che i tre fulcri sono padre e due figli. Uno è lo chef e l'altro il sommelier, tutti e due volto giovani ma veramente molto preparati. Tornando all'ambiente elegante ma non troppo formale, tende subito a mettere l'ospite a proprio agio facilitato anche dalla cortesia del personale di sala. Ora passiamo ai piatti, sono veramente rimasto colpito, ho oprato per un menu degustazione da 8 portate con abbinamenti di vini fatti da loro, perché farsi condurre almeno le prime volte è assolutamente la strada migliore. Tanti piccoli amouse bouche per cominciare prima delle portate che rendono divertente ed intrigante l'inizio del pasto, specialmente il richiamo alla tradizione del "Pane e Ragù", servire questo pane caldo ad alta idratazione ed il tegamino con la salsa dove intingerlo è veramente un poco tornare bambini. I piatti principali scorrono veloci e tutti super interessanti, non mi soffermerò su questi per non rovinare la visita ad altri ospiti, tutti accompagnati da una selezione di vini piu che interessanti, anche osando piacevolmente con abbinamenti stravaganti come il vermouth e tonica. Ho concluso il pasto con un dessert, (Tartelletta al tiramisù, tofu di amaretto e tartufo nero) dove gli abbinamenti e la qualità della preparazione mette la "ciliegina sulla torta"

Esperienza indimenticabile Se si vuole provare un’esperienza degustativa unica questo è il posto giusto Piatti originali e freschi presentati molto bene Il personale è ben organizzato e molto professionale Molto bella anche l’idea di mettere la cucina a vista

Chiariamo che non si tratta di un ristorante qualsiasi, non un luogo dove banalmente mangiare ma dove assaporare e scoprire prodotti particolari ed abbinamenti nuovi che a prima vista potrebbero sembrare azzardati, ma ben studiati e realizzati. La qualità delle materie prime utilizzate e la maestria nel prepararle e presentarle rende il pasto una vera e propria esperienza sensoriale che coinvolge non solo il palato ma la vista e l'olfatto. Ottima anche la lista dei vini sia per qualità che per varietà. Il locale è di classe, finemente arredato con una meravigliosa cucina a vista perfettamente isolata sotto il profilo degli odori. Il personale è perfetto e gentile oltre che molto preparato ed offre un servizio al top accompagnando ogni pietanza con una descrizione dettagliata dei prodotti utilizzati e della sua preparazione. Si può ordinare alla Carta oppure farsi guidare in un tour del gusto scegliendo uno dei menù proposti, che prevedono diverse portate. Dato l'altissimo livello qualitativo del locale, del personale, del servizio e delle pietanze, il prezzo è assolutamente in linea.

Ristorante davvero fantastico. Cucina in vista e locale molto curato. Sembra di stare in una grande famiglia e non in un infornale ristorabte stellato. Qualità del cibo indiscutibile, vini offertici dal somelier Izzo davvero ottimi. Personale davvero di livello molto cortese e disponibile

Cucina sopraffina, e si viene guidati e stupiti dallo chef in un percorso di scoperta dei sapori, con abbinamento di un vino per ciascuna portata. Prezzo intorno alle 60€ con due calici differenti.

L'ho presa sul ridere perché diversamente sarebbe stato peggio. Entriamo nel locale consigliato da un amico che mancava dal posto da un paio d'anni e veniamo accolti da un cameriere che all'ingresso chiede allo chef se fosse possibile farci accomodare e questo con un cenno del capo pontifica che si, era possibile. (Il locale era vuoto) Ci avverte che era previsto il menu degustazione ed io ero propensa ad andarmene infastidita dall'idea che qualcuno decidesse per me cosa dovessi mangiare ma il mio compagno insiste e ci sediamo. Inizia il cabaret. I camerieri portano l'acqua e non la lasciano sul tavolo alla portata del cliente assetato nella calda serate di fine luglio. Il cliente deve aspettare che il cameriere si accinga a riempire di poco alla volta il bicchiere. Prima delle buffonate. Ok. Iniziano i piatti. Una fragola con dentro il campari. Della verdura cruda in quantità utile a sfamare un criceto. Una tisana fredda di pomodoro bianchiccia e insapore (?)... Altri pomodori in mille formati presentati come fossero arte culinaria ma sostanzialmente rimescolate nella propria polpa. Tre (3) mezzi paccheri scotti con il pomodoro. Tutta questa manfrina è durata un'ora e mezza, con i camerieri che portavano un piatto a testa (un po' claustrofobico, di solito avendo due mani non servono due persone vestite di nero per servire due persone) spiegando il contenuto di ogni singolo piatto che chiaramente fini a quel momento non si aveva modo di conoscere mancando il menu. Avendo un sacco di intolleranze ed allergie ero riuscita a malapena all'ingresso a sottolineare che non posso mangiare latticini, ed ecco che mi si presentano pomodori in tutte le salse. Ho avuto reazioni allergiche e tutto perché a loro avviso è chic non presentare un menu e che la scelta sia unicamente dello "chef"... Il tutto Per far pagare un minimo di 130 euro a persona, il resto in antistaminici. Grazie e a mai più.