La Locanda Del Fu Giovanni

Un'atmosfera romantica, con un ottima cucina salentina!

Magnifica atmosfera. Ottimo menù. Da visitare assolutamente

Abbiamo cominciato la nostra cena con un assaggio misto di ogni antipasto. Entreés fenomenali, dalla pitta di patate alla mozzarella in carrozza "a modo mio; un'esperienza culinaria davvero degna di nota in tutte le sue sfumature. Proseguendo abbiamo preso due entrecotes di manzo accompagnate da due fresche insalate. L'unica piccola pecca della serata è stata la cottura delle bistecche, leggermente troppo cotte, forse a causa di un black out elettrico accaduto circa a metà servizio. Abbiamo terminato la cena con un sorbetto/gelato al limone, buono. Prezzo nella media per un ristorante decisamente sopra la media. Consigliatissimo, buono anche il servizio.

Entrando in questa locanda ti ritrovi all'improvviso proiettata indietro nel tempo..Il personale simpatico e professionale. I piatti ottimi e il vino buono. A mio parere un poco altini i prezzi ma tutto sommato una volta tanto si può. .E lo consiglio.

Molto caratteristico, un salto nel tempo passato, addobbato con ciò che sia ha. Stupendo il cammino acceso. Si mangia molto bene, il vino mi è sembrato buono. Un pochino povero l’esterno. Personale ok.

Una truffa ... Famigliola in costume d'epoca che offre un menu non salentino che dicono essere internazionale ( mussaka, uova strapazzate con pomodori secchi, e un piatto di frittini costituito solo da crocchette surgelate) e parla di in fantasma ( che guarda caso chiamano giovannino) e infesterebbe la loro casa... Un posto per allocchi... Dimenticavo il posto e' catalogato non come ristorante ma come "associazione culturale" così non pagano le tasse... Che orrore

rispondo pubblicamente alla cara Lidia, se questo è il suo vero nome, anche per conto della mia azienda che, nonostante abbia la denominazione di associazione culturale, è una struttura commerciale a tutti gli effetti e quindi paga le tasse come e probabilmente in misura maggiore della signora Lidia. Mi spiace che la sua esperienza presso di noi sia stata negativa, ma vorrei precisare alcune cose: noi precisiamo da sempre che non facciamo cucina salentina, ma cucina popolare antica, anche internazionale ( le consiglio inoltre di imparare come si scrivono i nomi dei piatti che nomina). Probabilmente Lidia è troppo abituata a cibi precotti e surgelati da accorgersi che quello che sta mangiando non lo è, o è pregata di segnalarmi quale azienda produce i crocchè di latte alla siciliana e le ballottine patate e ricotta surgelate. Se poi non è neppure in grado di capire quello che sta mangiando (le uova strapazzate che non lo erano o i pomodori secchi che in realtà erano peperoni cruschi), non è certamente colpa di chi cucina. Preciso inoltre che la famigliola in questione lavora duramente per dare emozioni e buoni ricordi a chi passa da noi e la storia di Giovannino rimane chiusa in un cassetto fino a quando non ci chiedono espressamente di raccontarla e certamente non obblighiamo nessuno a crederci. Se poi lei è al servizio dei tanti che ormai si fanno pagare dalla concorrenza per fare recensioni negative su locali che danno fastidio, la avviso che è quantomeno riuscita a rendersi ridicola nei confronti di tutti coloro che ormai ci conoscono e che, proprio loro, ci hanno avvisato della sua recensione frutto probabilmente di uno sfogo di frustrazioni represse.

Un posto diverso dagli altri, location suggestiva al dì là della storia del fantasma, cucina non tradizionale del Salento, ci sono specialità salentine, ma risposte in forma diversa, buona quantità del cibo offerto, ambiente caldo d'inverno, personale cordiale e disponibile. Solo un tantino difficile da trovare perché è assente un vero Cartello stradale sulla via principale, fra l'altro brutto incrocio senza luci sulla via principale, molto pericoloso.