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Dicono di noi:
Non era la prima volta che io e i miei amici andavamo in questo bar, poiché il rapporto qualità-prezzo è nella media, ma non ci saremmo mai aspettati di ricevere un trattamento così scortese da parte del personale.
Alla richiesta di un calice di Valdobbiadene (prosecco, che non era nel menù) mi è stato rivolto uno sguardo decisamente scortese, perciò ho optato per un altro calice, il cui prezzo era 4€. Dopo aver appreso che avremmo potuto scegliere qualsiasi cosa dal menù al prezzo di 10€, decido di optare per un altro calice, da 6€. Comunico il mio cambio alla cameriera, che non aveva ancora finito di prendere le nostre ordinazioni e ricevo in risposta testuali parole: "puoi anche non cambiare".
Mi sembra spetti al cliente decidere cosa bere, non al personale.
Al momento di pagare il conto (30€), pago con una banconota da 50€ e, nell'attesa del resto, mentre ci dividevamo i soldi, mi rivolgo AI MIEI AMICI, chiedendogli conferma del fatto che avrei dovuto ricevere 20€ di resto.
Si avvicina la cameriera, che nessuno aveva interpellato, dicendo "guarda che lo sappiamo che dobbiamo portarti il resto". Io rimango basita e le rispondo che non mi stavo rivolgendo a lei, ma ai miei compagni di tavolo.
Dopo un quarto d'ora stavamo ancora attendendo che ci portassero il resto; uno dei miei amici decide di entrare nel locale per chiedere che ci venisse portato il resto, in quanto avevamo fretta e ci saremmo dovuti alzare a breve.
Prima ancora che il mio amico chiedesse, una cameriera porta i 20€ di resto, allora dico al mio amico di tornare al tavolo, in quanto non serviva più che andasse a chiedere. In quel momento, una cameriera si rivolge al mio amico dicendogli "te l'avremmo portato il resto, non c'è bisogno che ti alzi ed entri a chiederlo".
Sbigottiti, ma senza fare polemica, ci alziamo e andiamo via dal locale.
Allora decido di raccontare la mia esperienza negativa su Instagram.
Il giorno dopo (oggi) mi chiama al MIO NUMERO DI TELEFONO PRIVATO una signora, dicendo di essere la proprietaria del locale, chiedendomi se mi sembrasse il caso di aver pubblicato la mia esperienza negativa sul social.
Innanzitutto, ci tengo a precisare che non so come la signora in questione abbia il mio numero di telefono privato e che, chiunque gliel'ha dato, l'ha fatto senza il mio consenso, violando la mia privacy.
La signora in questione, inoltre, anziché scusarsi, mi minaccia di querela.
Sono assolutamente sbalordita da questo comportamento; non è la prima volta che ho un'esperienza negativa in un locale, ma non ho mai ricevuto un trattamento simile.
Inutile dire che non metterò più piede in questo locale, quando ce ne sono tanti altri a Bergamo con una qualità-prezzo migliore e un personale decisamente più educato.
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