Roby
Data recensione: 2019-05-17
Data recensione: 2019-05-17
+5
Trovandosi un po’ fuori mano, denota una certa particolarità che distingue il locale dai locali con la stessa destinazione commerciale.
Situato in posizione collinare, a ridosso di un laghetto per allevamento e pesca di trote(che empiricamente dà il nome al ristorante), deriva dalla proprietà storica che 50 anni fa gestiva sia il laghetto che il ristorante: difatti la normale quotidianità del ristorante era mangiare le trote che venivano pescate/“coltivate” nel laghetto. Ora son cambiate la proprietà del ristorante, che è totalmente slegata da quella del laghetto, e le regole: secondo cui non è più possibile somministrare il pescato del laghetto.
I piatti proposti denotano una passionaria ricerca della specialità che ne differenzia il risultato...tutt’altro che comune o scontato: soprattutto i casoncelli.
Gli interni del ristorante sono anch’essi rinnovati con differenza dalla quotidianità; e l’ambiente è spazioso e sereno. Peccato non provarlo.
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