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Costicine
Dicono di noi:
Durante una rigida e uggiosa giornata invernale, necessitammo di consumare un buon pasto caldo al fine di domare la nostra fame, il nostro spirito e le nostre membra. Nel corso del cammino, io e la mia compagnia faticammo a trovare un luogo di ristoro (fondamentale per la ripresa del nostro viaggio), dopo un lasso di tempo piuttosto considerevole ci imbattemmo in un ramingo che ci accompagnò al Roadhouse. Entrammo e subito fummo accolti da un giovane camerista.
Esso ci condusse al convivio e dopo averci offerto dei triangoli di pane croccante accompagnati da una pungente emulsione, consultammo le vivande a disposizione della casa, tramite una runa incisa nel bancone.
Il cibo fu squisito e ci sentimmo come incatenati alla sedia, tanta era la nostra fame.
Dopo esserci nutriti ci alzammo e lasciammo qualche moneta al gestore. Fatto ciò riprendemmo il passo e la sera stessa concludemmo il nostro viaggio.
Al termine del nostro peregrinare, questa tappa è rimasta nei nostri cuori e la speranza di poter ghermire nuovamente le vostre costolette di maiale ci ha spronato a concludere la nostra missione.
Un saluto dalla compagnia di Isengardo (TM).
Scusate se ci sono alcuni errori di lingua, ma io la mia compagnia proveniamo da molto lontano.
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