Dicono di noi:
Ore 6.00 sveglia. Doccia e colazione insalubre. Sveglio i bambini, li preparo, combatto. Subito a scuola. Il grande alle 8.00 dentro. La piccola entro le 8.30. Ce la posso fare. Sono già sudato. Corro in ufficio. Sulla Nomentana c’è un ingorgo. Timbro l’ingresso con un’ora di ritardo. Esco. Sulla Tiburtina c’è un ingorgo. È ora di cena. Scappo al supermercato. I bambini mi aspettano a casa. Compro due schifezze insalubri solo da scaldare. Faccio mangiare i bambini e li metto a dormire. Crollo. Ore 6.00 sveglia...
Scoperto per puro caso, trovandomi di passaggio in zona, sono ormai due anni che tra giugno e settembre appena posso scappo dalla caotica e stressante quotidianità di Roma e raggiungo Villa Bice. Silenzio, tranquillità, il tempo lì si è fermato e io mi faccio piacevolmente coccolare dal dolce far niente, sdraiato sul lettino a bordo piscina, scorgendo un panorama rilassante all’orizzonte, in una location molto gradevole pervasa dal rumore assordante della natura. Pochi altri avventori, nessuno schiamazzo. Personale discreto e non invadente, ma estremamente disponibile. Non è un b&b, né un agriturismo. Non un hotel. È piuttosto la tua casa fuori città dove è sempre piacevole ritornare...
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