Dicono di noi:
Scriviamo a " caldo", relativo, visto la serata non certo di fine maggio, per raccontare la nostra esperienza di oggi, a pranzo, sabato 29 maggio. Iniziamo dal luogo: semplicemente splendido. Ci hanno fatto accomodare, prenotazione presumo quasi d'obbligo, in un tavolo leggermente appartato, dal quale io e le mie due fantastiche colleghe di lavoro, abbiamo potuto godere di una vista impagabile sulle colline che circondano quest'angolo del Collio, di rara bellezza . Una siepe ed era già pura liricità. Dalla carta abbiamo optato per dei menù degustazione che hanno soddisfatto le nostre aspettative. Piatti in sintonia con i prodotti locali, con un uso sapiente e sapido di erbe in abbinamenti equilibrati e gustosi. Molto buono, a mio avviso, l'orzotto con lo sclopit, davvero ben amalgamato, delicato: una pietanza che consiglio vivamente. Lo gnocco ripieno agli asparagi era, oltre ad un detonatore in atto di calorie, intenso e gustoso. Due primi eccellenti. Buono anche il pollo, aromatizzato con erbe e cotto, presumo, alla griglia. Dolce eccelso: il loro gelato alla crema mantecato sul momento con fragole. Alcuni calici di vino del Collio, di piccoli produttori della zona, a coronare per le signore un pranzo davvero molto buono. Per me, astemio, dell'acqua di fonte, gentilmente non conteggiata. Veniamo al conto, appunto: del tutto equo e corretto, in sintonia con quanto degustato. Amaro solo il liquore finale, anch'esso magicamente scomparso dall'obolo finale. Bonus per il servizio: gentile e premuroso. Si era fatta quasi ora dell'aperitivo, serale, per un pomeriggio così piacevole e distensivo che credo che ritornerò tra breve, come Pollicino, sui miei passi per fare nuovamente visita, sul mezzogiorno, con il sole, definitivamente assiso ed imperante, all'orizzonte, per un nuovo naufragio ( non è una minaccia, almeno lo spero). Grazie, chef Drago, a Lei ed alle sue Collaboratrici.
Luca Bidoli
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