Dicono di noi:
Quando non vige la regola del “cliente che ha sempre ragione...”
Ero stata in questa pizzeria per una festa in un giorno infrasettimanale, la pizza già non mi era sembrata granché ma comunque i prodotti sono di qualità ed era mangiabile. Il top è stato essere lì per una cena di famiglia: 3 ore per prendere le ordinazioni perché la cameriera non si ritrovava con i numeri delle persone, crea l’ordine daccapo, arriva la frittura per ognuno, le pizze vengono servite in base ad una logica praticamente inesistente, morale della favola chi aveva già finito e digerito, chi ancora non era stato servito, e addirittura a chi la pizza non è proprio arrivata, reduce dell’ennesimo errore della cameriera! Chiediamo spiegazioni e il pizzaiolo vuole farla passare per buona “offrendola” (quando sarebbe stato un diritto di chi l’aveva ordinata), ma ovviamente essendo trascorsa più di un’ora è stata respinta. L’apice si raggiunge con quella scostumata di cameriera che, per non ammettere il suo errore, arriva al tavolo mostrando una comanda palesemente modificata per dimostrare che la pizza fosse stata inserita. Il non plus ultra della maleducazione! Non avete il cibo, non avete il luogo, e non avete i modi.
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