Ristoranti consigliati a Proserpio

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Dicono di noi: Ieri ho avuto modo di verificare di persona la credibilità delle recensioni su questo sito; che mi aveva attratto attratto dalla tipicità dei piatti che venivano elencati e dai prezzi contenuto. Devo dire che al di là che non ci è stata prospettata l'offerta del menu di lavoro (che magari non avrei disdegnato), siamo stati indirizzati su vari piatti a scelta, fra primi e secondi. Per i primi mi sono orientato su ravioli valtellinesi, abbastanza appetitosi; per quanto riguarda i secondi io mi sono indirizzato su polente e funghi, mentre la mia compagna su polenta e arrosto di tacchino; buono l'arrosto di tacchino, mentre la polenta non è che fosse il massimo, quanto ai funghi erano sott'olio, quindi non che si abbinassero più di tanto; il vino della casa inoltre faceva proprio pena; quanto all'ospitalità, invece, più che soddisfacente. Per concludere, mi sarei atteso qualcosa di più sfizioso, per un prezzo nella norma (1 pasto completo + 1 secondo, 1lt acqua 1/2 vino, 2 caffè E.38).

Dicono di noi: Location molto carina. Cibi tipici della zona. Abbiamo pranzato in terrazza con una vista magnifica. Personale cordiale e un buon rapporto qualità/prezzo

Menù del ristorante: Storico Ribelle Presidio Slow Food anno 2016 "Alpe Orta Vaga" €10.00 , Coppa della Bassa e pancetta "Angelo Capasso", salame e lardo Brianza, Giardiniera €15.00 , Pan brioches all'olio, prosciutto d'anatra al sale, insalata riccia €14.00 , Cannolo ripieno di ricotta, crema al pistacchio, limoni canditi €8.00 , Risotto al taleggio €15.00

Dicono di noi: La piccola trattoria di paese in un idilliaco contesto ambientale era una volta celebre per la cucina semplice del territorio. Ora, come troppo spesso accade, i giovani eredi di questo piccolo gioiello hanno deciso di trasformarlo in un ristorante più chic e con pretese di alta cucina. Il risultato a mio modestissimo ed ovviamente opinabile avviso, è deludente, sia per le scelte architettoniche e per l'arredamento, sia per la qualità della cucina. La vetrata panoramica è stupenda, ma tutto il resto, freddo e senza colore, non le rende giustizia. La tartare era sostanzialmente insapore e non aiutava certo l'aroma un po' fasullo delle scaglie di tartufo nero. I Maltagliati al grano saraceno sono in realtà una versione edulcorata (ma perché?) dei classici pizzoccheri valtellinesi. Bella la presentazione dei dessert, ma anche qui la qualità non mi è parsa indimenticabile. La lista dei vini è ampia e con qualche scelta non banale, ma i ricarichi sono piuttosto elevati. Servizio corretto, ma accoglienza fredda; conto piuttosto salato, ma senza esagerare (calcolate sui 35-40 Euro a testa per antipasto, primo o secondo e dessert; vino a parte).

Dicono di noi: Ottima location e ottima cantina! E' la seconda volta che ci andiamo e ci troviamo sempre bene. Ragazzi giovani a cui dare fiducia!