SERGIO V3/5
27/08/2018
Partiti dalla città col caldo afoso di agosto siamo giunti quasi per caso all' alpe Meggiana scegliendo la direzione della strada da Piode dopo aver attraversato il ponte sul fiume Sesia. Molto ben tenuta e asfaltata ti porta dopo vari tornanti tra i verdi boschi di conifere ad arrivare a un vasto piazzale dove poter lasciare l' auto. Da qui per strada non asfaltata (circa 800 metri non di più) si passa vicino alle baite e poi si arriva al rifugio. Lo scenario è decisamente alpino e a chi piace la montagna un vero spettacolo: il Monte rosa sullo sfondo a far da padrone lo stridio di centinaia di rondinelle nel cielo blu, le campane delle mucche al pascolo, l' acqua limpida del ruscello, i Paesini nella valle che sembrano casette di un Presepe ... un vero posto per rilassarti. Punto di partenza per belle passeggiate. La mia compagna non sapendo dove si andava aveva i sandali ai piedi, io semplici scarpe da tennis il posto è facilmente accessibile a TUTTI anche a persone anziane e bambini si arriva praticamente ai 1560 metri di altitudine dell' alpe in automobile.
Del rifugio che dire? Accogliente, pulito, personale alla mano ma sempre disponibile ... La polenta la fa da padrone ma anche prodotti locali come le trote in carpione o la Toma di piode, i funghi e la selvaggina o le ottime crostate ai frutti di bosco. In estate meglio telefonare per essere sicuri di avere un posto a sedere i coperti non sono molti nelle 2 salette al primo piano. Prezzi giusti (1 antipasto, 2 secondi con assaggi di 3 qualità di carne, formaggio, dolce, caffè , mezzo litro di vino della casa a 55 euro) l' unico difetto è che la carne ti arriva fredda come la patata che doveva essere bollente di contorno forse però era dovuto alla troppa gente da servire quel giorno .... ESPERIENZA COMUNQUE DA PROVARE.
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