Visitatore3/5
07/10/2018
Abitiamo in zona e volevamo provarla. L’ambiente si presenta accogliente, ma perfettibile (un guazzabuglio di finti marmi, finte pietre, colori madreperlacei interferiscono male con l’originale impianto in mattoni).
Il menù, ampio quanto basta, direziona con una certa facilità sulla scelta delle carni (i primi sono pochi e non particolarmente allettanti). Prendiamo tutti carne e pensiamo alle patate al forno come logico contorno: le patate alle 21 sono esaurite! Ma puoi? Ma fai una corsa ad un super 7/24 e ricomprale!!! Non è ammissibile.
Ah! Tra gli antipasti spiccava la bufala in carrozza… terminata pure quella!
Arrivano i filetti, tutti belli e buoni, il mio (complice una fonduta che maschera) non è bello come quello dei miei commensali, forse la parte finale tutta contorta. Ma buona devo ammettere. Contorno qualche zucchina e verdura bollita (tristezza) alle 22:00 sento dire al tavolo a fianco, che anche le zucchine erano finite! Ad un certo punto esce lo chef, per spiegare i piatti e si dilunga in una dissertazione eccessiva (forse troppe puntate di master chef!)
Siamo in una trattoria o in un ristorante stellato?! I dolci buoni, meglio la torta alla creme brulee, che il tiramisù. Quest’ultimo nulla di ché e presentato malissimo. Il conto forse giusto/caro, ma percepito come eccessivo per tutte le mancanze.
La prima esperienza è da dimenticare, ma mi sentirei di dare una seconda chance.
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