Visitatore5/5
01/06/2019
Quando un ristorante è citato da molti intorno, ci entri sul filo di lana.
Qui però c'è davvero del valore.
Trasmette tepore: travi a vista, luci indirette, locale diviso in due da piante, cesta di frutta, grappoli di bottiglie, tavoli distanti il giusto. Florilegio di quadri di elegante sensualità. Trasmette intimità.
Il menù degustazione è ideale: varietà, estro, originalità; tutte porzioni generose. Granseola gustosa, tris di tartare freschissime, pasta ceci e vongole superlativa, ma cos'è lo spaghetto al nero di seppia!! Da appassionato del nero posso dire che è - se non il - tra i migliori mai provati.
E poi Pezzogna per due, con dadolata di patate saltate, pomodorini, capperi (anche quelli 'veri', dalle isole sicule): davvero notevole.
Infine, dolci: fatti in casa, speciali.
Cito mia moglie, letteralmente: '10 e lode, dall'inizio alla fine.'
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