Stefania Savazzi5/5
19/12/2020
Visita di oggi. Non posso che confermare quanto già espresso dalle precedenti recensioni, sottolineando la meravigliosa sensazione di sentirsi a proprio agio (nonostante fosse la prima volta) e coccolati ai massimi livelli, quasi da telepatia, non sto esagerando ... Fattore importante, specie di questi tempi! Credo che un ristorante non possa più solo essere un luogo dove mangiare/mangiare bene ma debba proporsi quanto più come un' esperienza, un intermezzo felice, un momento fuori dal tempo. Ebbene, questo ristorante è gestito con tanta grazia e passione (la si respira), il cliente può rilassarsi e godersi cibo ed ambiente (particolarmente curato e piacevole). Suppongo che il maggior pregio si manifesti con la chiara percezione di come lo stato d'animo cambi durante il tempo trascorso al Santo Bevitore: se entrate stressati o avete un malumore, fate affidamento che uscirete senza alcun dubbio con un mood migliore, fosse anche soltanto per le ottime pietanze! Pane fatto in casa delizioso, spaghettoni cacio e pepe con tartare di gamberi di Mazara molto apprezzati (la persona con cui ho pranzato non è un cliente facile) ed il mio brasato di manzo con polenta è stata una grande portata, un vero comfort-slow food, da assaporare con calma ( lo dico da quasi vegetariana!). A proposito, non ho notato proposte vegetariane o vegane, a parte i contorni (spero che le integrino in futuro) ma può esser stata una mia disattenzione. Porzioni abbondanti, tavola apparecchiata con amore, servizio adorabile, paziente, cortese (non mellifluo!), ambiente accogliente e materie prime di evidente qualità, hanno reso l'esperienza odierna una pausa di relax altamente soddisfacente che spero di ripetere presto!
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