Dicono di noi:
RIVOLTO AI PROPRIETARI.
Buongiorno, mio padre (che purtroppo non c'è più) diceva sempre una cosa quando qualcuno portava dei cornetti o dei mignon, o quando c'era una torta davanti, "se non è di Franco e Dino non ne voglio". Siete uno dei negozi STORICI della città, una delle migliori pasticcerie ma oggi, purtroppo, è successa una cosa incresciosa.
Mio figlio oggi compie 16 anni, non doveva festeggiare ma ci hanno contattato degli amici che gli fanno una sorpresa. Ed allora io e mia moglie subito abbiamo pensato, "e la torta"? Di corsa da Franco e Dino.
Ma qui il fattaccio. Appena arriviamo, io e mia moglie, troviamo la commessa (quella ragazza magra e l'unica presente dietro il bancone) che si mette al telefono e incurante che ci sia gente (me e mia moglie) incomincia a parlare al telefono in dialetto tarantino sguaiato e ad alta voce. Ok, non sono fatti miei ma non è un bel biglietto da visita se ci sono clienti nel locale e tu gridi e insulti al tel qualcuno neanche fossi al mercato di Piazza Fadini. Andiamo avanti. Chiuso il telefono parliamo di come vogliamo la torta e la commessa visibilmente "nervosa" incomincia a darci fretta in maniera poco elegante. "Forza signori,non possiamo stare tre ore..non si può stare dentro tanto tempo.. anche l'altra volta non vi siete sbrigati etc etc)". Dunque, premesso che fuori e dentro non c'erano clienti oltre me e mia moglie, la signorina ci ha ricordato che anche "l'altra volta avevamo perso tempo". Si riferiva a due anni fa quando il Covid non esisteva e quando ci si poteva stare in negozio senza la paura di fare assembramenti. Invece anche all'epoca il suo carattere bruttissimo lo tirò fuori, ci diede fretta anche li , quindi il problema non è che "causa Covid non si può stare dentro" il problema è che "ti devi sbrigare perché alla signorina non piace stare qualche minuto a scrivere di come vogliamo la torta". Questa è la verità. Sbuffa, non ha un minimo di pazienza ed è molto maleducata.
Passi una volta ma essere trattato così una seconda volta no. Oggi avete perso un cliente storico, i miei figli venivano tutti i giorni a prendersi i cornetti da voi, tutte le domeniche e tutti festivi i vostri dolci sono sulla nostra tavola, ad ogni ricorrenza le vostre torte sono una parte importante della festa ma mi spiace dirlo da oggi BASTA, non verremo più e non per la Pasticceria e neanche per Franco e Dino ma solo per non vedere più quella commessa meleducata.
Detto questo io e la mia famiglia vi auguriamo un sereno anno nuovo
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