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Recensioni di Ristorante Enoteca Il Gallo, Frabosa Sottana

Jerry Barone
20/02/2017
Inaugurazione della stagione invernale in quel di Prato Nevoso. Dopo una giornata trascorsa sulla neve all'interno del comprensorio Mondolè Ski, la sera ci dedichiamo al nostro passatempo preferito…i ristoranti. La compagnia è la solita, siamo con i nostri super collaudati amici di “bisboccia”. Quattro adulti più tre pargoli. Questa sera decidiamo di andare all’enoteca “Il Gallo”, sotto ai portici della via principale del paese. Sulla strada un dehor dedicato soprattutto per chi, duranta la giornata, vuole crogiolarsi al sole. La struttura, all’interno, si suddivide in due parti, una prima sala con il bancone proprio davanti l’ingresso e qualche tavolo ai due lati, una seconda sala, soppalcata al piano superiore (molto più accattivante) che conta una quarantina di coperti. La location è prettamente da enoteca con legno e struttura in metallo scuro, bottiglie ovunque ed una parete completamente rivestita con parti di cassette di vino. Il nostro tavolo è sul soppalco, come ho già detto più intrigante, peccato solo per l’altezza del soffitto, decisamente basso. Possiamo cominciare. Innanzitutto un paio di bottiglie di acqua naturale e frizzante ed il loro cestino del pane. Pane di Prato Nevoso, molto buono e che si sposa perfettamente con i nostri antipasti: un Tagliere di salumi, un Tagliere di formaggi ed un Antipasto misto. Giusto per non farsi mancare nulla. Un valido assortimento di affettati e di formaggi nei primi due taglieri ed infine un antipasto misto che si compone di: salame, pomodorini secchi, peperoni e melanzane grigliate, assaggini vari di salumi e formaggi, vitello tonnato. Il tutto accompagnato da miele e da ottime composte di peperoni verdi e cipolla caramellata. Inizio forse scontato e banale, ma buono. Per i nostri pargoli, oltre ad aver attinto a piene mani dai nostri antipasti, una Polenta concia e dei Gnocchetti al raschera. Due piatti da dividersi in tre. Molto buoni ed abbondanti, soprattutto la polenta. Da bere, si va di Nebbiolo d’Alba “Ligabue” dell’Azienda Agricola Teo Costa – Castellinaldo d’Alba (CN). Un ottimo vino del 2014 con i suoi 13.5 gradi e scopriremo, in seguito, con un eccellente rapporto Q/P. Proseguiamo con un altro giro di piatti. Per me un’altra Polenta concia, per il mio socio un Filetto al raschera, mentre per le due signore un Filetto ai porcini ed il Gulash. Tutti piatti veramente ben cucinati e sostanziosi, filetti alti, ma al loro interno tenerissimi e cotti alla perfezione, molto buono anche il gulash di manzo, piccante il giusto e proposto senza patate. Il secondo giro di piatti chiama, necessariamente, la seconda bottiglia di Nebbiolo. Ci stanno ancora due caffè ed il conto. La spesa complessiva è pari a 164 euro con questo dettaglio: quattro coperti 8 euro (magra consolazione, per questa voce assurda del conto, il fatto che non abbiano contato i pargoli); due bottiglie di acqua 4 euro; due Nebbiolo 32 euro (come già detto, un ottimo Q/P); due taglieri 20 euro; l’antipasto misto 14 euro; due polente 24 euro; uno gnocco 10 euro; due filetti 36 euro; il gulash 14 euro e due caffè 2 euro. Direi un conto corretto e proporzionato, soprattutto se pensiamo a quanto ordinato ed alla qualità dei piatti serviti. La location è piacevole con un’atmosfera molto accogliente. Il servizio, pur molto simpatico e disponibile, diciamo che ha impiegato un po’ a carburare, mentre la cucina ha brillantemente superato l’esame.
Federica Rosso
24/12/2016
Ospitalità eccezionale Cibo e vini "divini"
Pesce Pizza Pizze Fonduta gorgonzola e polenta
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