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12/05/2019
In una balconata sulla valle, immersi nella natura, questo “piccolo borgo” é senz’altro qualcosa di più di un agriturismo. Tra i migliori posti dove ho mangiato (e sono una buona forchetta!), spaziando dal foie gras d’anatra, al coniglio, allo strudel di verdure, senza dimenticare il più tradizionale piatto di salumi con la giardiniera della casa, per poi passare ai primi (geniale la polvere di liquirizia sui malfatti con la fonduta), e ai secondi (un burro le costine d’agnello, certo non da meno la lombata di cervo con le castagne!). Ma lasciate il posto per i formaggi (indimenticabili) e per il dolce (superbo il tiramisù, ma il caramello salato sulla panna cotta indescrivibile). Ampia scelta di vini, ma per chi ama la birra come me ci sono le birre artigianali Balabiott (dalla “Fiola” alla “Sciura”). Il tutto in un’atmosfera di estrema cortesia e precisione, e con un conto finale da “agriturismo” dopo un pranzo da stella Michelin
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