Dicono di noi:
A poca distanza dalla meravigliosa Basilica di Sant’Apollinare in Classe, al termine di una strada terribilmente priva di indicazione, si può scorgere questo piccolo chiosco contenuto in un tendaggio, la cui location è, specie per me, davvero carina, in quanto risulta ispirata al Messico con tanto di ritratto di Frida Kahlo in un angolo, ed è ricca di colori brillanti. Il menù propone diverse piadine, la cui pasta, a dire il vero, non mi ha fatto impazzire: non soffice come tante altre che ho gustato in città, davvero mediocre ma tutto sommato accettabile. Essa può essere farcita con vari prodotti, anche se non spicca nulla di eccezionale: il prosciutto crudo è anonimo e modesto, gli altri salumi sono assai prevedibili, con l’eccezione del golosissimo squacquerone. Buona scelta di formaggi e anche ripieni atipici come tonno o sole verdure grigliate. Esistono anche forme dolci con nutella o squacquerone e fichi caramellati, la sola proposta che mi ha pienamente stupito. È infatti un peccato che il locale, pur proponendo una certa flessibilità, non offra sulla lavagnetta anche abbinamenti innovativi e prodotti speciali: mi ha dato l’impressione di una piadineria senza nulla di unico, con solo una piacevole location, un posto più adatto ai locali che a turisti che cercano eccellenza. I prezzi sono convenienti, il personale è garbato e il servizio richiede un giusto tempo. Ciò che dà un po’ di unicità al locale è il clima di accoglienza e convivialità che propone, data anche la vicinanza dei piccoli tavoli.
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