Dicono di noi:
Questa mattina a digiuno dopo un'ora di esami in Ospedale a Cividale, decido di concedermi un caffè e magari una brioche. Entro in questo bar esclamando sorridente un gran "buongiorno".. nessuna risposta. Non ho una voce sottile ma comunque penso "beh magari con la mascherina non mi hanno sentito".. 4 o 5 persone sedute che già hanno la loro consumazione davanti. Dietro al bancone due signore, una nemmeno si gira, l'altra incrocia il mio sguardo mentre da il resto scocciata a una cliente, polemizzando su non so che, ma non ricambia il saluto. Pazienza, aspetto il mio turno. Finisce di dare il resto, mi riguarda e non saluta nonostante il mio ulteriore cenno del capo e degli occhi. Non chiede nulla. Va bene aspetto ancora. L'altra addetta nel frattempo sposta stoviglie ma non saluta e nemmeno mi domanda nulla. La prima operatrice finisce le sue cose, nuovamente si gira incrociando il mio sguardo lasciandomi lì dove sono ad attendere. Sono una persona cortese e discreta e dopo aver atteso, invano, un tempo ridicolmente lungo, di venir servito, ho gentilmente alzato i tacchi per tornare al lavoro. Questo virus dovrebbe aver insegnato che il proprio lavoro, quando si ha la fortuna di averlo, va fatto con dedizione. La CORTESIA ed EDUCAZIONE sono un requisito ESSENZIALE in un esercizio pubblico.
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