Recensioni di San Martino, Chies d'Alpago

Posto meraviglioso, locale ben curato, cibo strepitoso! Facile da raggiungere e soprattutto bellissima scoperta. Gli spaghetti con acciughe, rape rosse e scampi sono stati quelli che mi hanno rubato il cuore! Vino di qualità. Grazie per l’esperienza culinaria!!

Che locale ragazzi, ho mangiato il miglior agnello della mia vita. Saporito,morbido,gustoso,e soprattutto non marcato di sapore come accade per questa carne,allevato direttamente dagli gestori, è anche presidio Slow Food. Davvero impeccabili sotto ogni punto di vista, e prezzi onesti rapportati alla suprema qualità di questo locale

Ottima esperienza alla Locanda San Martino a Chies d’Alpago ! Ottima cucina e a buon prezzo! Pochè d’uovo con crema di patate , tartufo dell’Alpago e chiodini , gnocchetti fatti in casa con ragù di agnello dell’Alpago , tagliatelle fatte in casa con ragù di cervo e agnello dell’Alpago al forno . Squisitezze . Bella anche la location e personale davvero molto gentile e professionale !! Se siete da queste parte passate !!!

L'occasione era quella di bere insieme una bottiglia che ci è stata regalata. La scelta è stata di farlo in Locanda San Martino affidandoci al loro menù degustazione. Scelta ineccepibile quella di abbandonarsi alle mani sapienti di chef Paolo Speranzon e della sua brigata e alle papille del sommelier Alberto Zoppè. Vogliamo ringraziare del percorso multisensoriale in modo alternativo e dedicarlo a Norina (che ieri, pur avendo il locale pieno, non ci ha trascurato) con un tautogramma in L: "La locanda, lassù, licenzia leccornie da leccarsi le labbra e liquori che liberano dal logorio. La lanterna lancia la luce lieve che leva dal letargo. Nel locale lussuoso lasciamoci lusingare." Francesca, Gianluca, Sheila

Ristorante nel cuore dell’Alpago che propone una cucina raffinata ma strettamente legata ai prodotti del territorio. Materie prime di eccellenza e la maestria della cucina portano in tavola piatti gustosi ed equilibrati. Forse da migliorare solo il servizio e l’accoglienza che risultano un po’ freddi. Buona carta dei vini.

Ottimo promotore delle tradizioni culinarie della conca dell'Alpago. Ambiente luminoso con una splendida visione della zona fino al lago di S. Croce, molto ben curato nella preparazione dei tavoli e nei piccoli particolari che lo distinguono per il gusto raffinato dei proprietari. Menù bello sia nella descrizione dei piatti che nella varietà di scelta. Piatti ben preparati e curati sia nell'impiattamento che nella qualità e nella quantità, unico neo, nel servirli non viene presentata la elaborazione dei prodotti presenti nel piatto. Comunque devo fare un plauso a tutto lo staff di cucina e di sala x il buon lavoro fatto, la gentilezza è professionalità x rendere piacevole il mio pranzo. Merita di essere visitato + spesso anche perché qui la tradizione è viva.

Ambiente da poco rinnovato in cui si mangia divinamente. Ottima e vasta scelta dei vini. Un po' fuori mano ma vale la pena fare qualche chilometro in più per raggiungere questo notevole ristorante. Con la bella stagione c'è la possibilità di cenare fuori nella nuova terrazza e godere quindi di un bel panorama. Consiglio l'agnello al forno, prodotto doc dell'azienda di famiglia come pure gli affettati ed altri prodotti. Dolci perfetti. Prezzi in linea con la qualità e quantità. I piatti sono belli ed abbondanti. VOGLIO TORNARCI!

Cucina superlativa, tradizionale con una impronta personale ma senza strafare; porzioni regolari, menu vario e ricco di tentazioni, disponibilità e prontezza nell'apportare variazioni per vegetariani; la carta dei vini denominata "le Ombre" ricorda ai distratti che si è in Veneto. Proprio il vino è stata l'unica ombra di un pasto memorabile, temperatura di servizio a parer mio troppo bassa (ma era perfetto quando è arrivato l'agnello). A tavola tutti soddisfatti, personalmente non posso che dirmi entusiasta e raccomandare gli gnocchi con la coratella (ovviamente di agnello di Alpago) e l'agnello sempre di Alpago (allevato in proprio) e la focaccia con il voi fatto in casa, splendido anche il cestino del pane (che giustifica i 3 euro di coperto). Servizio sollecito e grande cortesia. Prezzi un po' sopra la media, così come i rincari sui vini ma è stato un pasto di grande soddisfazione quindi 5 stelle.

Oggi brutta esperienza. Arriviamo al locale alle 14.05 e chiediamo se si può mangiare qualcosa. Veramente poco entusiasmo da parte della cameriera, : "È tardi, sento ,chiedo, non so". Dal menu scopriamo che oggi c'è il baccalà. Parlottii fra cameriera e titolare. Poi dalla cucina arriva una voce rincuorante , forse non autorizzata, "Ci sono due porzioni di baccalà !!". Non basta, troppo tardi ! Ai tavoloi all'aperto un gruppo di ciclisti sta ancora attendendo di mangiare. Non basta un buon cuoco per fare un buon ristorante. L'accoglienza è un'arte.

Ottima location e affaccio sulla vallata...signora accogliente, disponibile nella descrizione dei piatti. Complimenti alle figlie che gestiscono la cucina e la curano nei minimi dettagli presentando dei piatti originali,raffinati e completi!!! Sarete una certezza per ogni viaggio nella zona