carmensita bellettieri
12/02/2016
Un fantastico artigiano del cibo e della materia. Un ampio salone che vive di statue lignee e quadri creati dalle stesse mani dello chef, il tutto al tepore di un maestoso camino in pietra del XVIII secolo. Una giusta dose di arcaicità e una spruzzatina di nuovo per una cucina tradizionale del più puro nord del Lazio