gabri s2/5
16/11/2017
questa trattoria si trova in un bel contesto paesaggistico, tanto verde, possibilità di camminate fantastiche. La zona è famosa come fulcro della Resistenza durante la seconda guerra mondiale ed anche perché, purtroppo, molti partigiani furono trucidati dai tedeschi . Un giro da quelle parti può servire anche per fermarsi e riflettere .
Detto questo e tornando alla trattoria una cosa che colpisce è la semplicità che trovo piacevole , con una bella stufa a legna nella prima sala, pochi fronzoli ,essenziale e rustica come si addice al posto.
Assaggiati gli antipasti... salumi discreti , insalata russa da supermercato ( ma perché questo cibo che tanto ci invidiano all'estero non viene proposto al meglio ?Questo accade in molti locali italiani ) e frittelle . Su queste apro una segnalazione :
Ottime ma tirate su dalla padella senza essere scolate bene e con sotto un foglio di carta non adatta . Basterebbe poco... una scolata fatta bene , più carta assorbente sotto e fegato contento :)
I primi si riscattano : taglioli con sugo di funghi buono, canelloni di carne anche ma questi ultimi Li servono irrorati di un sugo a scelta ma ne mettono sopra poco.
Di secondo abbiamo assaggiato la cima alla genovese che reputo molto buona e attinente alla vera ricetta e faraona splendida.
Come dolce abbiamo chiesto il tiramisù ma non essendo di loro produzione ( ma perché non lo preparate voi? il tiramisù lo fa anche mia nipotina di 14 anni ) ci siamo presi un caffè .
Prezzo onesto.
Cosa dire ? Hanno tanto movimento di persone e capisco ma con un po' di impegno potrebbero offrire molto di più e soddiisfare molto di più i clienti. La cameriera al tavolo era lenta (gentile però) in compenso un complimento va fatto all'altro cameriere che saltava come un grillo da un tavolo all'altro.
Speriamo che questi miei consigli possano servire loro.
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