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Recensioni di La Cattedrale, Ascoli Piceno

GIUAN FIGIN
11/07/2023
Bella facciata, bello l'interno,peccato che le reti applicate per contenere probabilmente qualche caduta di materiale dai soffitti ne impediscano la vista. Splendida la pala d'altare dorata,ma a mio avviso il massimo è la cripta di S.Emidio ,sotto l'altare, tantissime colonne che delimitano altrettanti voltini colorati!! Da vedere!!
Emanuela Oldani
01/07/2022
Il Duomo di Sant'Emidio di Ascoli Piceno merita senz'altro una visita. E' dedicato al patrono della città. Il Duomo ha tre navate ed una cripta spettacolare, che custodisce le reliquie del patrono.Come non ammirare le opere d'arte che il Duomo contiene! A partire dal Polittico di Carlo Crivelli , nella Cappella del Sacramento sopra l'altare, circondato da una cornice di legno dorato, un tripudio di colori. Esso si mostra in tutta la sua bellezza, da poco restaurato , a seguito del terremoto del 2016 che lo aveva danneggiato. Il ciborio ligneo, sotto la cupola, è arricchito da statue dei quattro evangelisti, ne possiamo ammirare tutta la lucentezza data dalla pittura color oro. Di grande effetto sono gli affreschi e le pitture delle pareti vicino al coro: gli sfondi sono giallo e blu, i disegni delle stelle sono accostati a quelli di animali e di motivi floreali . Della sagrestia colpisce la bellezza del soffitto a volte a crociera che riprende i colori giallo e blu dell'altare. La Cappella della Madonna delle Grazie è interamente rivestita di mosaico, rappresenta Papa Giovanni XXIII e la proclamazione della Madonna delle Grazie a patrona della città di Ascoli Piceno. Una menzione merita il famoso braccio di Sant'Emidio, rappresentato nell' atto di benedire, opera dell'orafo Vannini. Il braccio è rivestito da un guanto in argento dorato e smalti colorati. Alla base del braccio è collocato un frammento osseo appartenente a Sant'Emidio.
Marco Boragine
15/07/2023
la cattedrale di Santa Maria Madre di Dio e sant'Emidio, bellissima con opere straordinarie da vedere assolutamente come la zona del presbiterio con il ciborio, e il Polittico di Sant'Emidio di Carlo Crivelli nella Cappella del Sacramento, con il Paliotto in argento del XIV secolo. All’interno è esposta anche la Sacra Sindone di Arquata del Tronto trasferita qui dopo i terremoti del 2016.
Cristian
11/01/2023
Una interessantissima visita di questo scrigno d' arte, di circa 2 ore;bellissima la cripta, con lavori di sistemazione in corso, dove sono custodite le reliquie del Santo protettore di Ascoli.... Grazie a Dio sempre🙏👍😀🖐⛪
Diego Lo Brutto
02/01/2023
Il duomo di Ascoli Piceno, ufficialmente cattedrale di Santa Maria Madre di Dio e sant'Emidio, o più brevemente cattedrale di Sant'Emidio, è la chiesa principale della città di Ascoli Piceno. La Chiesa è molto bella. Da non mancare se si va in visita ad Ascoli Piceno.
Mp P.
11/04/2023
Ricca di arte, di storia della cristianità e di fede. Si slancia verso l'alto, e le bifore che sono nella cupola creano giochi di luce sullaltare maggiore. Purtroppo però i soffitti sono per il momento ancora coperti dalle reti di sicurezza a causa dei lavori post-sisma (del 2016) non ancora terminati. La chiesa si compone di 3 navate, quella centrale, la più larga, è delimitata da preziosi e luminosissimi lampadari, tra una colonna e l'altra e racchiude l'elegante Altare Maggiore fornito di un maestoso ciborio ligneo risalente al 1895, e le due navate laterali che accolgono fedeli e si concludono con due rispettive cappelle sopraelevate. Pertanto, sono da visitare assolutamente: - nella navata di destra, all'altezza dell'organo, si trova sulla destra la cappella del Ss.Sacramento, in cui è possibile ammirare, sopra l'altare, il maestoso polittico del Crivelli; - continuando, e salendo le scale, si accede alla cappella del Ss.Crocifisso, in cui si venera l'ora in cui è stata usata Misericordia al mondo intero, con il quadro della Divina Misericordia, voluto dal nostro Vescovo Mons. Silvano Montevecchi, scomparso nel 2013, (e che riposa nella cripta nella parte antistante la zona delle catacombe), e il quadro di S.Giovanni Paolo II. - Nella navata di sinistra invece salendo le scale troviamo la Cappella della Madonna delle Grazie, patrona della città di Ascoli insieme a S.Emidio Vescovo e Martire. Qui non passa inosservato il maestoso quadro apocalittico voluto sempre dal Vescovo Montevecchi. - Sia a destra che a sinistra dell'altare maggiore sono ubicate delle scale di accesso alla Cripta in cui si trova la Tomba di S.Emidio e dei suoi compagni martiri sepolti insieme con lui. Inoltre, è possibile ammirare, senza però potervi accedere, le catacombe, in cui sono conservati i corpi dei primi cristiani martiri della nostra città. La cripta è stata restaurata di recente e fornita di un nuovo impianto di illuminazione. Tutte le pareti che si stagliano attorno alla tomba di Emidio, sulla quale si erge la rappresentazione scultorea di Emidio che battezza S.Polesia, hanno dei bellissimi mosaici che racchiudono la storia della città di Ascoli e la sua fede, voluti e fatti realizzare dal Vescovo Squintani nel 1954, restaurati sulla volontàdel Vescovo Giovanni D'Ercole. Vi invito a leggere le istruzioni che troverete esposte relativamente ad ogni scena raffigurata. Il colore prevalente: l'oro, in segno della regalità di Cristo.
caro Town
19/03/2023
In piazza Arringo ad Ascoli Piceno sorge la bella Cattedrale cittadina. Al suo interno è conservata una copia della Sacra Sindone, ottenuta per sovrapposizione con l'originale. La tela proviene dalla chiesa di San Francesco di Arquata del Tronto, che il terremoto del 2016 rese pericolante. Nel 2019 la tela fu sistemata definitivamente in una teca nella cattedrale di Sant’Emidio per l'esposizione ai fedeli. Sulla destra si apre la Cappella del Sacramento, dove è possibile ammirare, sopra l'altare, uno straordinario Polittico di Carlo Crivelli. Una visita merita anche la meravigliosa Cripta, in cui attenti lavori di restauro hanno riportato agli antichi splendori volte e pareti affrescati, rivelando ulteriori tre stratificazioni risalenti ai secoli precedenti. Sulla sinistra dell'edificio si trova il Battistero di S. Giovanni, anch' esso edificato utilizzando i blocchi di travertino.
Anna Maria Polverino
05/11/2021
Il Duomo si erge sul fondo della bella Piazza Arringo ed è dedicato alla Madonna  dell'Assunta e a S. Emidio, martire e patrono della città le cui reliquie sono custodite in un sarcofago romano nella cripta. La facciata del'edificio, di forma rettangolare, risale al Cinquecento,  ha un aspetto solenne e presenta  una porta di ingresso inquadrata da colonne; ai lati del portale vi sono due ampie nicchie con sedili. Vi è  anche una balaustra formata da colonnine. L'interno è suddiviso in tre navate da pilastri di forma ottagonale. È  un vero scrigno di pregevoli opere d'arte, come gli affreschi ottocenteschi della cupola, i numerosi monumenti funerari, i bassorilievi dell'altare, i dipinti e gli arredi sacri delle cappelle. Quasi al termine della navata destra, in prossimità dell'uscita della scalinata di ingresso alla cripta, si apre la cappella del Santissimo Sacramento, realizzata tra il Seicento e il Settecento. Davvero stupenda! Ho ammirato in particolare il famoso Polittico di sant'Emidio, che inizialmente era stata commissionato per l'altare maggiore. Le tavole sono circondate da una cornice dorata raffinatamente intagliata. Splendido anche il paliotto in argento che riveste l'altare e che fu realizzato tra Trecento e Quattrocento; esso è  ritenuto l'opera più importante di orificeria del periodo prerinascimentale presente nella regione Marche. A seguito di eventi sismici, inoltre, la Sindone di Arquata del Tronto è stata messa in sicurezza all'interno della Cattedrale di Ascoli Piceno ed è  stato emozionante osservarla. Una visita da non perdere assolutamente!
Pino Bastulli
04/08/2022
Wow, duomo di una bellezza intima posto alla fine di una piazza meravigliosa come le persone che tutti i giorni ci lavorano e ci passano per svolgere le faccende quotidiane. Peccato che al suo interno il soffitto sia coperto da un enorme, grossa rete bianca gigantesca, molto grande, imponente insomma...peccato
Riccardo Bartolini
02/06/2023
Cattedrale sensazionale! Merita sicuramente una visita se siete di passaggio ad Ascoli Piceno.
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