Recensioni di Ristorante Pizzeria Masbi, Arborea

Da tempo avevamo il desiderio di provare questo ristorante, avendone sentito parlare sempre molto bene. Ora che l'abbiamo testato, non possiamo che confermarne la già buona reputazione. Locale sito in una scorrevole via di un signorile quartiere di Roma. All'esterno tavoli sul marciapiede, all'interno ampio spazio arredato con eleganza e calore allo stesso tempo. Si respira un'atmosfera piacevole, rilassata e conviviale che probabilmente non ci si aspetterebbe dalla prima impressione evidente che si ha di un locale con target di clientela signorile e raffinata. Gran parte del merito va certamente al titolare Francesco Turnu il quale, con vera e navigata maestria, riesce a mettere a proprio agio qualunque cliente sieda ai suoi tavoli. Simpatico, cordiale e subito confidente ma senza invadere in alcun modo. Camerieri certamente abili e consoni all'esigenza della clientela, effettivamente in prevalenza altolocata. Venendo alla cucina, di matrice sarda come il titolare, non possiamo che elogiare l'offerta tutta da noi assaggiata. Menù che offre validissimi piatti sia di mare che di terra, pesce e carne. Noi siamo andati interamente sul pesce. Si intuisce velocemente già dalle prime portate che la materia prima è fresca (sapevamo già che ricevono uno scarico giornaliero), così come ogni piatto esprime una preparazione di alto livello tanto quanto l'impiattamento e l'accostamento con gli ingredienti. Non c'è stato nemmeno un piatto che non ci abbia soddisfatti al palato, dagli entrées al dolce vino compreso. Per tutto ciò che vedete in foto, considerando che i tiramisù erano 2, conto finale un centinaio di euro. Certamente non per tutte le tasche, ma a noi è sembrato giusto considerando il rapporto qualità-prezzo-location-locale-atmosfera. Consigliato.

Quasi impossibile trovare un difetto. Torno spesso in questo locale, e mi limito a confermare le ottime recensioni degli altri utenti: pesce fresco, cucinato come si deve e con un servizio attento, gentile e sempre con il sorriso (nonostante facciano i salti mortali: il locale è spesso strapieno). Nota di merito per i dolci: alcuni di questi tra i più buoni mai mangiati (e ne mangio…). Straconsigliato

Il buongiorno si vede dal mattino, è proprio vero, già dall'esterno e già da quando entri capisci l'altissimo livello del posto in cui stai entrando, dagli arredi, allestimenti, apparecchiatura dei tavoli, musica di sottofondo jazz con cover di artisti famosi, dress code dei camerieri, rigorosamente in gilet e cravatta alla clientela stessa tutta ben vestita. Il livello del personale non è solo di facciata, sono tutti educatissimi, gentilissimi e si prendono cura del cliente dalla A alla Z. Appena ti siedi ti danno il benvenuto con bollicine, credo sia torbato sardo o similare, comunque molto buono, un antipastino caldo, nel mio caso un calamaro ripieno, quello che vedete in foto e carasau con olio e pomodori. Ordini ed il servizio è veloce e puntuale, ti riapparecchiano/cambiano le posate ad ogni pietanza, anche 1000 volte se necessario. Le porzioni sono generose, non sto a fare paragoni con trattorie ignoranti perché sarebbe offensivo per il ristorante dato il livello premesso, se vi volete ingozzare a scapito della qualità andate altrove, dicevo, ad onor del vero, volendo fare il confronto con i ristoranti che offrono pesce nelle vicinanze, a parità di piatto (intendo tipo di pesce, tonno, orata, ecc) spendi un 50% in più ma ottieni porzioni ben più generose del 50% quasi doppie e di qualità almeno un gradino su, forse anche due quindi anche se paghi di più come qualità/prezzo è come se pagassi di meno. I piatti non li sto a descrivere, ci sono le foto, si presentano da soli, comunque offrono tutti abbinamenti creativi e con gusti sorprendenti, gnocchi cernia, vongole e tartufo bianco, fiori di zucca ripieni rombo e gamberi, orata ripiena zucchine e gamberi. Per finire, capolavoro, ti offrono i dolcetti Sardi, amaretti fatti da loro e mirto e limoncello. Personalmente non dico che con un piatto ero già a posto ma quasi. Son 2 volte che ci vado in pochi giorni ed ogni volta mi alzo soddisfattissimo. Due portate e acqua viaggi sui 45/50 euro a persona, con contorno arrivi anche a 55, ma non è tanto considerato che sei quasi nel centro di Roma, ti offrono calice e antipasto di benvenuto e dolci e mirto. Concludo dicendo che vivo a Cagliari da più di 10 anni e sono di passaggio per lavoro, se aprissero a Cagliari credo proprio che darebbero filo da torcere anche ai ristoranti del posto più rinomati. Penso che nel futuro sarà tappa obbligatoria ogni qualvolta dovessi tornare a Roma. Alla prossima

Provato, questo ristorante in una cena per due, dopo aver letto alcune recensioni positive e tutto sommato posso condividere che mi sono sentito coccolato sin dall'inizio con antipatico fi benvenuto e bicchiere di prosecco. Le pietanze (scelto il cotto, ma c'era anche il crudo) sono risultate abbondanti e gustose. Servizio impeccabile.... camerieri che giravano di continuo. Locale valido e ritengo che ritornerò di certo.

Siamo stati a pranzo di domenica. Tutto il Cibo è stato ottimo, cozze molto buone e giganti, tranne per le tartare che non sembravano tanto fresche. Per il primo dei bambini abbiamo aspettato un po' troppo tempo

Sicuramente uno dei migliori ristoranti di pesce a Roma: non delude mai. Antipasti crudi e cotti strepitosi che da soli valgono la visita. Location elegante. Servizio impeccabile. Un must. Unico accorgimento, soprattutto la sera, ricordarsi di prenotare con congruo anticipo.

Ristorante "sardo"dedicato al pesce: riprovato in occasione di un compleanno (menù alla carta) ho trovato le portate (antipasto, primo, secondo e dolce) buone ma non esaltanti. Ottimi i vini serviti alla giusta temperatura. Da ospite non posso giudicare il rapporto qualità/prezzo. Avendolo provato qualche anno fa ho notato un calo nella qualità, nella preparazione e nella presentazione dei piatti.

Parliamo di altissimo livello nella ristorazione, definirlo ristorante sardo è riduttivo; è un ristorante di pesce di altissimo livello, con quel tocco in più che la Sardegna sa dare. Francesco coccola i suoi clienti, fino a viziarli, come pochi e cura ogni particolare. La qualità del pesce è sopraffina. La gentilezza e la professionalità di Francesco, di Diandra e dello staff sono rare nel panorama romano. Top a Roma, si consiglia da sé.

Avevo qualche perplessità dovuta ad alcune, ingiuste, recensioni. Siamo stati in 6 di sera per una cena post lavoro. Abbiamo ordinato antipasti e piatti diversi tra noi: orata, frecola, risotto è tagliata di tonno… il servizio è professionale e celere. Ottima l’idea del pane carasao condito per ingannare l’attesa dei piatti. Gradito il prosecco di benvenuto, il vermentino servito di qualità ed alla temperatura giusta. Insomma una piacevole scoperta e lascio questa recensione ancora più con piacere, da ex ristoratore, per rendere giustizia al lavoro di qualità. Bravi

Ristorante sardo con ottima scelta di piatti tipici, preparati con cura e con ingredienti di qualità. Solo la preparazione ha richiesto, nel nostro caso un po' troppo, ma in parte era dovuto al tipo di pasta richiesto (gnocchetti sardi) e in parte credo ad rallentamento delle comande (forse eravamo in più tavoli ad aver ordinato gli gnocchetti). Servizio cortese e attento. Prezzi medio alti, commisurati alla qualità del cibo servito.

Locale molto carino, al centro di Roma. Personale professionale e cordiale. Piatti curati dall'impiatto alla qualità dei prodotti. Consigliato se ci si trova nelle vicinanze 💥

Molto, molto bene. Ottimi piatti di pesce per qualitá e quantitá. Servizio celere e cordiale. Si vede un'impronta sarda (pane, dolce, ecc). Prezzi buoni.

Il locale è bello ed elegante e non si tratta certo di una trattoria. Il servizio, pur essendo professionale, è informale senza essere invadente. Ottimo il salmone marinato, ma a quel prezzo qualche fetta in più ci poteva stare..ed il carpaccio di spigola che abbiamo gustato come antipasti. Eccellenti e assolutamente da provare i ravioli (ripieni di patate) e cernia. Anche buono il filetto di rombo, o forse è meglio definirlo un rombetto, reso apparentemente più grande dalle patate della crosta. In altri locali viene servito il rombo intero. Ci è stato offerto il mirto finale prima dell’esoso conto, non completamente giustificato dalle porzioni ridotte all’osso.

Eleonora d'Arborea è un ristorante totipotente....Oserei dire staminale...., un luogo perfetto per un pranzo di lavoro , per un cena informale, per una ricorrenza ,per un incontro romantico, per una serata di lusso...... L'ambiente è sobrio , elegante ma non stucchevole . Il servizio è garbato, attento , senza mai scadere nell'invadenza. Le materie prime sono ricercate, con abbinamenti originali. La cucina è essenziale, nel rispetto delle forme e delle proporzioni . Insomma , ognuno ha l'Eleonora d'Arborea che si merita. Da un semplice lavoro....avete creato una professione. Complimenti. Daniele

*SERATA TRA AMICI* Prima volta in questo Ristorante su Corso Trieste a Roma. Bella location e ottima accoglienza. Il piatto forte è il Crudo di pesce veramente eccellente e freschissimo con tanta varietà di piatti ben eseguiti(tartare, carpacci, molluschi e crostacei)ma anche i primi e la classica grigliata mista di pesce eccezionali. Personale altamente professionale. Un voto personale (10)alla vetrina dei liquori notata all’uscita dove si possono trovare una varietà di grappe eccellenti e il proprietario non si è fatto pregare nell’aprire il nebbiolo da Barolo de offrircela

Veramente un buon ristorante. Il pesce in particolare era buono e fresco. Purtroppo alcuni dei piatti migliori non erano disponibili poiché mancava del pesce, come l'astice o i gamberoni rossi, però mi sono fatto consigliare dal cameriere (molto simpatico, disponibile e cordiale) e ho preso delle superbe linguine agli scampi. Abbiamo poi preso dei ravioli di cernia e gli antipasti misti, che venivano consigliati più o meno ovunque, e non posso che concordare: nonostante l'alto prezzo ci avesse inizialmente spaventati, posso confermare che valgono assolutamente i 28€ a persona richiesti. Unica pecca, le portate "calde" erano tiepide, e questo forse ha fatto perdere l'eccezionalità del gusto (comunque ottimo) delle cozze ad esempio, o del tortino di pesce spada e pecorino (una delizia!). Inoltre, il locale è veramente molto carino ed elegante. C'era anche un ragazzo che suonava un incredibile medley con la tromba, che rendeva il tutto ancora più gradevole. Unica critica che mi sento di fare, e spero che sia accolta con positività, è sui bagni: le porte in plastica e i lavandini a pedale, e in generale tutta l'area bagno, angusta e un po' retro', stona molto con l'eleganza e la raffinatezza del resto del locale. Una nota particolare per il servizio. Il flute di prosecco in omaggio, con la bruschetta di pane carasau, sono un buon modo per far sentire il cliente benvenuto. Il cameriere che ci ha servito è stato veramente molto cordiale, e si è subito sintonizzato sui nostri modi e sui nostri bisogni, attento e disponibile, senza mai essere invasivo o pressante. Inoltre, alla nostra richiesta di un calice di vino a testa, è stato molto cortese e ci ha lasciato praticamente metà bottiglia da finire (vino della casa), ulteriore omaggio molto gradito. Tutto ciò, pur avendo uno sconto di 50€ con the fork. In conclusione, sono rimasto molto colpito. Sicuramente ritornerò, e consiglio il locale. A proposito, smentisco quanto detto sul menù: a noi lo hanno portato, e ce n'è uno fuori di facile consultazione.