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Fritto misto
, Polenta
Dicono di noi:
chi mi legge sa della mia attitudine a valutare i locali in relazione alla categoria e alle aspettative e, forse ancor di piu', sa dell'opinione generale che ho dei locali alessandrini
Spazziamo subito i dubbi: il posto merita; andiamo con ordine:
il locale, in un quartiere residenziale di Alessandria, e' piuttosto piccolo (una mezza dozzina di tavoli), arredato e decorato in maniera minmale e simpaticamente pieno di roba: memorabilia, vasetti di conserve, vini, raccoglitori di scartoffie amministative e molto altro. Cucina a vista.
Il patron, gentile e premuroso, e' affiancato da un personale giovane e altrettanto gentile.
Ci fanno accomodare e subito, impeccabilmente, acqua, pane e le prime domande su cosa ci interessa: ahime' non riusciamo ad avere ne' una lista delle vivande ne' delle bevande. Si va un po' all'improvvisata, con il patron che ci "obbliga" ad assaggiare salsiccette alla griglia (ottime)
Ordiniamo
Ebbene: il fritto e' croccante e gustoso, la carne cotta molto bene e buona (apprezzabilissima una salatura minimissima, lascia la liberta' di aggiungere a piacimento), i contorni buoni e abbondanti
Dolci gustosi ma forse meno fantasiosi delle precedenti portate
Conto strepitosamente conveniente. Nota di merito per il ricarico sul vino, cosi' favorevole da parer quasi troppo poco.
E allora cosa suggerire?
No, non cambierei il locale, anche se davvero piccolo. Inutile ristrutturare per parere cosa?
I cibi sono quel che ti aspetti: buoni, convenienti e abbondanti
Insomma, l'unica cosa che suggerisco e' di scrivere, anche a matita e su carta da macellaio, menu' e lista dei vini: cosi' il cliente puo' meditare su quali golosita' affrontare.
Cinque palle mancate per un soffio. Raccomandabilissimo
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